Federazione Italia-Israele contro le candidate di De Magistris: “Ostili e aggressive”
Si scatena la polemica su due candidate al Consiglio comunale con Luigi De Magistris: Rosa Schiano e Eleonora de Majo, entrambe nella lista DeMa. La prima è una carismatica attivista napoletana che è stata spesso a Gaza e da lì non ha fatto mancare duri giudizi personali – spesso corredati di foto e video – sulle operazioni militari dello stato israeliano. De Majo, invece è una delle attiviste più in seguite dei centri sociali Insurgencia e Mezzocannone Occupato.
Su Rosa Schiano è pacata ma ferma e netta la posizione espressa da Giuseppe Crimaldi, presidente dell'associazione Italia-Israele di Napoli e vicepresidente nazionale Federazione Italia-Israele: «Esprimiamo – si legge in una nota – sconcerto e indignazione per la presenza, in una lista di candidati alle prossime elezioni amministrative, della signora Rosa Schiano: una persona che si è pubblicamente distinta per inqualificabili posizioni ostili e aggressive nei confronti dello Stato di Israele. Posizioni, le sue, esplicitamente evocatrici di violenza e sopraffazione. Un atteggiamento che stride con la vocazione di pace, tolleranza e dialogo della città di Napoli e con la sua tradizione democratica e antifascista. Duole – continua la nota – dover constatare che chi assume delicate responsabilità politiche e istituzionali non eserciti la dovuta vigilanza sulla composizione delle liste elettorali, e si fa appello alla coscienza civile e democratica del popolo di Napoli – città Medaglia d'Oro alla Resistenza – affinché sappia fare muro contro tali inquietanti e regressivi fenomeni».
Il giudizio negativo dell'associazione che promuove scambi interculturali e di amicizia fra Napoli e Israele riguarda anche la politica dell'Amministrazione comunale uscente: «Non possiamo – si legge – non constatare con amarezza e preoccupazione come le posizioni squilibrate e faziose sul piano del dialogo interculturale e dell'amicizia tra i popoli che hanno palesemente inquinato la politica della consiliatura comunale uscente non sembrino affatto abbandonate da una parte politica, determinando così una deriva verso un pericoloso crinale di estremismo e di irresponsabilità».
Diversa, invece, è la questione che riguarda Eleonora de Majo: sul gruppo Facebook di simpatizzanti della comunità ebraica napoletana sono comparsi alcuni screenshot di sue dure considerazioni sul sionismo, accostato al nazismo e all'Olocausto.
Infine, oggetto di polemica è una iniziativa elettorale di De Magistris in programma domani, 18 maggio, dalle ore 20, ovvero il progetto "Palestina: pace e libertà", Shoah e Nakba dei popoli. «Un accostamento indegno, una strumentalizzazione della Shoà a fini politici e di parte» scrive Daniele Coppin, segretario dell'associazione Italia-Israele, uno degli animatori del gruppo.