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Con la mano in tasca finge di avere una pistola: preso dopo due rapine a Somma Vesuviana

Un giovane di 26 anni è stato sottoposto a fermo dai carabinieri per due rapine commesse in pochi minuti a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli: aveva minacciato le vittime fingendo di avere una pistola, in realtà aveva infilato la mano nella giacca mostrando l’indice e facendo credere che si trattasse della canna dell’arma.
A cura di Nico Falco
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Per minacciare le vittime e costringerle a consegnare i soldi senza reagire le prendeva alla sprovvista, puntando l'arma verso di loro. O, almeno, questo era quello che voleva far credere: in realtà quella che si vedeva sotto la stoffa del giubbino non era la canna di una pistola, ma soltanto il dito. Come nel più classico bluff da film, che però questa volta è servito a un giovane della provincia di Napoli per rapinare tre persone in una manciata di minuti. I carabinieri della stazione di Somma Vesuviana lo hanno individuato esaminando le immagini della videosorveglianza e per lui è scattato il fermo; dopo la convalida è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del processo.

I due episodi contestati al ragazzo, un 26enne, risalgono alla notte dello scorso 19 giugno. Le prime vittime erano stati due giovani che si erano appartati in una zona isolata del Vesuviano. Il ragazzo si era avvicinato e, "puntando la pistola", li aveva rapinati. Poco dopo era toccato al titolare di un distributore di carburante di Somma Vesuviana. Il 26enne, arrivato in auto, aveva usato la stessa tecnica: aveva minacciato l'uomo fingendo di avere un'arma e si era fatto consegnare 80 euro per poi allontanarsi subito dopo.

I carabinieri, raccolte le due denunce, hanno avviato le indagini e hanno esaminato i nastri di alcune telecamere di videosorveglianza, comprese quelle del distributore di carburante. Hanno così individuato l'automobile, scoprendo che si trattava della stessa vettura per entrambi i casi. E sono risaliti all'identità del giovane, che è stato trovato mentre si aggirava ancora nella zona a bordo della stessa automobile. Perquisito, non è stato trovato in possesso di nessuna arma ed è stato così ricostruito l'espediente che aveva usato.

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