Con l’auto sulla folla a Fuorigrotta: il militare arrestato era imbottito di cocaina
Aveva assunto cocaina ed oppiacei, G. G., il 42enne che ieri ha seminato il panico a Fuorigrotta, quartiere della periferia ovest di Napoli, invadendo con l'automobile l'area pedonale di piazza San Vitale e scappando contromano, tranciando paletti e colpendo diverse automobili. Lo confermano gli esami tossicologici, effettuati in tarda serata in ospedale. L'uomo è stato arrestato per lesioni personali colpose, guida sotto l'effetto di stupefacenti e accusato di infrazioni al Codice della Strada.
Il 42enne, militare, originario di Civitavecchia ma residente a Napoli, intorno alle 20 di ieri, 29 ottobre, è salito sulla sua Fiat Croma e ha percorso controsenso via Giulio Cesare, poi ha svoltato in piazza Italia, nell'area pedonale. In quel momento per strada c'erano parecchie persone, anche molti bambini. L'automobile ha proseguito la corsa tra i passanti, fortunatamente senza investire nessuno, ed è tornata sulla strada dal lato opposto della piazza, su viale Augusto, percorrendo anche quella contromano.
Ha percorso un tratto di pista ciclabile, spazzando via alcuni paletti, e si è diretta sempre ad alta velocità verso piazzale Tecchio, centrando alcune automobili che erano parcheggiate; nella corsa ha colpito anche una Smart su cui c'erano due persone; una delle occupanti, una donna, è stata trasportata al Fatebenefratelli ed è stata dimessa in serata con prognosi di 10 giorni per contusioni. In piazza San Vitale sono intervenute anche le pattuglie della sezione Infortunistica Stradale della Polizia Municipale.
La Croma ha proseguito lungo viale Diocleziano, per svoltare alla fine verso Cavalleggeri. L'inseguimento si è concluso in via Marco Polo, traversa di via Cavalleggeri d'Aosta, dove l'uomo è stato bloccato da una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile col supporto delle volanti della Polizia di Stato. Non senza difficoltà sono riusciti a caricarlo sull'automobile di servizio e a trasportarlo in caserma, dove è stata fatta intervenire un'ambulanza del 118 per visitarlo. Secondo indiscrezioni l'uomo, che vivrebbe a Napoli da solo, avrebbe già da tempo mostrato insofferenza per la lontananza con la famiglia e sarebbe in cura con antidepressivi.
