Quartieri Spagnoli, le pizzerie litigano per i turisti. E si scatena una maxi-rissa
Andava avanti ormai da anni la "guerra" tra due pizzerie napoletane, "Sette Soldi" e "Pizza Verace", entrambe posizionate l'una a pochi passi dall'altra in vico Tre Re a Toledo, ai Quartieri Spagnoli di Napoli. La storia di spionaggio industriale "fatto in casa" veniva condotta a suon di colpi bassi da parte di entrambi gli esercizi commerciali: vantavano di avere la pizza migliore, facendo intendere che quella del concorrente non fosse granché; "rubavano" clienti e turisti accalappiandoli all'esterno del locale, oppure i camerieri rivali con la promessa di un compenso maggiore. Ieri, l'ennesima lite tra i gestori delle due pizzerie è sfociata in una "rissa da bar" – che probabilmente Bukowski avrebbe inserito in uno dei suoi racconti di "Storie di ordinaria follia" – che ha coinvolto numerose persone.
I poliziotti del Commissariato San Ferdinando, intervenuti sul luogo su segnalazione della Centrale Operativa della Questura per sedare la rissa, hanno raggiunto il luogo quando la rissa era ancora in corso. Quattro persone, gestori dei due locali, erano ancora impegnate in una scazzottata, che aveva coinvolto anche altra gente giunta per fare da paciere. Al suolo giaceva già un ferito, colpito alla testa con una mazza di ferro, ritrovata poco distante, mentre un'altra delle persone coinvolte nella rissa impugnava una mazza da baseball. I quattro titolari delle pizzerie dovranno rispondere di rissa aggravata, e due di loro anche di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Il ferito è stato ricoverato con una prognosi di dieci giorni.