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Conservatorio, domani il Requiem di Mozart in strada contro l’aumento delle tasse

Gli studenti in rivolta contro l’aumento delle tasse d’iscrizione al Conservatorio di Napoli, schizzate di oltre l’ottanta per cento.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Dura protesta da parte degli studenti del Conservatorio di Napoli contro l'aumento delle tasse di iscrizione. Un aumento che appare spropositato e pari all'ottanta per cento in più rispetto allo scorso anno. Tanto che per domani gli studenti hanno deciso di inscenare una protesta particolare: suoneranno il Lacrimosa del Requiem di Mozart all'aperto, proprio per sensibilizzare la cittadinanza di fronte a questo problema, per loro particolarmente dannoso.

"La battaglia degli studenti del Conservatorio di Napoli contro l'aumento spropositato delle tasse di iscrizione è sacrosanta", ha fatto sapere Francesco Emilio Borrelli, "e ci auguriamo che i tanti musicisti passati per quelle aule possano sostenerla". L'iniziativa si terrà domani 10 ottobre alle 15.30 nei pressi del Conservatorio di via San Pietro a Majella 35, dal nome significativo di T-ASSAssinio. "La cultura non si vende e i Conservatori non sono aziende", ha spiegato Antonio Belardo, uno degli studenti promotori della manifestazione di domani. Il Conservatorio di Napoli non vedeva una manifestazione dei propri studenti da oltre dieci anni.

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