Consigliere lucciole per finta, il Pd critica: “Iniziativa di cattivo gusto”
"L'iniziativa messa in atto dal sindaco di Castel Volturno è stata molto sgradevole. È vero che il territorio che amministra è difficile e che i livelli di illegalità sono molto evidenti, ma utilizzare le consigliere donne della sua amministrazione come oggetti da mercato è stato un atto di cattivo gusto così come strumentalizzare ancora una volta la questione "Terra dei fuochi", tema che merita grande rispetto da parte di tutti e non può di certo essere utilizzato come oggetto di spot pubblicitario". Sono le parole della deputata del Pd, Michela Rostan, componente commissione giustizia della Camera che sul suo blog michelarostan.it dice la sua sull'iniziativa del sindaco di Castel Volturno (Caserta), Dimitri Russo, autore, insieme alla sua amministrazione, di una campagna anti-prosituzione che ha fatto molto discutere. Al progetto finalizzato a riaccendere i riflettori sulla piaga della tratta delle ragazze nella zona di Castel Volturno, hanno preso parte, infatti, due consigliere del comune del Casertano. A scatenare le polemiche, un video girato dallo staff del sindaco in le due esponenti del consiglio passeggiano lungo la statale Domitiana, fingendosi lucciole. Adescato il cliente, entra in scena il primo cittadino per alcuni ammonimenti e più avanti, pronta a fermare il potenziale cliente, spunta una pattuglia della polizia. L'automobilista viene, infine, sanzionato per violato l'ordinanza contro la prostituzione.
‘‘Ben altre potevano essere le iniziative a sostegno nella lotta alla prostituzione – commenta Rostan – e ben altri potevano essere gli elementi emozionali da rappresentare e da utilizzare per mostrare una problematica complessa e di difficile risoluzione. La prostituzione è un tema sul quale si dibatte da anni e per il quale trovare soluzioni efficaci e risolutive è assai difficile", aggiunge. Se però, a giudizio di Rostan "al posto di iniziative spot e del richiamo mediatico, fossero state messe in campo politiche di inclusione sociale, progetti di integrazione e di contrasto al fenomeno dello sfruttamento forse, qualche risultato concreto di maggiore efficacia si sarebbe potuto ottenere, evitando così imbarazzanti messe in scena che, al di là del clamore, non hanno inciso sul problema reale".