Consiglio comunale di Napoli, caos in aula su vicenda Affittopoli: seduta sospesa
Il presidente del Consiglio comunale di Napoli, Raimondo Pasquino è stato costretto a sospendere la seduta in corso giovedì mattina dopo le accese proteste di alcuni consiglieri, scatenatesi durante l'intervento dell'assessore Fucito. L'esponente della giunta, che detiene le deleghe al patrimonio, era intervenuto per chiarire alcune questioni di particolare interesse come la vicenda della cosiddetta Affittopoli napoletana. I consiglieri Nonno e Moretto (Fratelli d'Italia) e Iannello (Ricostruzione Democratica Red), hanno quindi protestato contro la possibilità che un assessore possa parlare in Aula in risposta agli interventi urgenti. Secondo i consiglieri, infatti, il regolamento non prevede che gli assessori possano replicare durante l'assise cittadina.
L'assessore al Patrimonio Fucito era intervenuto spiegando che la cosiddetta "Affittopoli" napoletana riguarderebbe solo 12 casi, normati da una delibera del 2000 sull'emergenza abitativa che stabiliva dovessero essere trattati in base a quanto prevedono le regole in materia di edilizia residenziale pubblica. La vicenda denunciata alcuni giorni fa dai quotidiani segnalava la presenza di immobili nelle principali zone residenziali di Napoli (Posillipo, Chiaia, Vomero, centro storico) che sarebbero stati affittati dal comune a prezzi difformi dalle quotazioni del mercato immobiliare.