Consiglio regionale, la proposta (indecente) di Caldoro al M5S: uniti contro De Luca
Stefano Caldoro non si rassegna: sconfitto alle elezioni regionali in Campania, spodestato dalla poltrona di governatore, ora tenta la carta di ‘leader' dell'opposizione di centrodestra. Lo fa chiedendo al Movimento 5 Stelle e alla pattuglia di 7 consiglieri eletti al Centro Direzionale di "fare squadra". Ovvero stabilire incontri periodici per valutare la possibilità di un voto congiunto contro i provvedimenti del governo di Vincenzo De Luca. Stefano Caldoro – a quanto apprende Fanpage.it – ha parlato della possibilità con alcuni dei consiglieri più in vista del M5S (che aveva candidato Valeria Ciarambino a presidente). La prima seduta del Consiglio regionale è convocata per lunedì 29 giugno.
No del M5S Campania a Caldoro e al centrodestra
Risultato: nulla di fatto. Il Movimento Cinque Stelle – che anche in Campania alle Regionali 2015 ha partecipato senza stringere alcun accordo con altre liste – ha fatto sapere senza molti giri di parole che non ha alcuna intenzione di camminare di pari passo con l'opposizione di centrodestra. Fra l'altro uno dei bersagli preferiti dei grillini in campagna elettorale è stato Armando Cesaro, figlio di Luigi alias Giggino ‘a purpetta. Che a sua volta oggi sgomita per un posto rilevante nella plancia di comando (tra quelli riservati all'opposizione del Consiglio regionale Campania).