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Controlli più veloci all’aeroporto di Capodichino: attivi i varchi automatizzati

Dal 2 settembre anche lo scalo partenopeo ha adottato il sistema dei varchi automatizzato. La soluzione, sperimentata già a Roma Fiumicino consente di dimezzare i tempi necessari per le verifiche sui documenti di identità. Ecco come funzionano.
A cura di Angela Marino
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Da mercoledì 2 settembre anche l'aeroporto Internazionale di Capodichino, a Napoli, è dotato di eGates, ovvero la tecnologia che consente la lettura e  del passaporto elettronico in maniera automatizzata. Nello scalo partenopeo sono stati infatti installati quattro varchi per nell'area partenze che permetteranno il passaggio rapido dei documenti di identità. Possono usufruire della nuova tecnologia i viaggiatori maggiorenni si Ue, Svizzera e Schengen in possesso di passaporto elettronico.

eGates funziona in maniera semplice: il passaporto elettronico viene rilevato da alcuni dei sensori attivi ai varchi mentre altri si eseguono la lettura biometrico del volto. I dati vengono poi incrociati per verificare l'identità del passeggero, eseguendo un ulteriore controllo con le banche dati delle forze dell'ordine. Bastano solo 20-25 secondi per verificare un documento: circa la metà del tempo necessario a effettuare un controllo manuale. Inoltre si ovvierà in questo modo anche al problema di carenza del personale in quanto occorrerà un solo addetto al posto dei 4 richiesti dal modello di verifica tradizionale.  Una soluzione – già attuata con successo all'aeroporto di Fiumicino, a Roma – che consentirà di gestire in maniera più celere il corposo flusso di viaggiatori giunto a 6 milioni di persone all'anno annui, di cui una quota in crescita proviene dai Paesi esteri.

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