Contromano in Tangenziale, 20 anni di carcere per Nello Mormile: la richiesta del pm
Il pm ministero Salvatore Prisco ha chiesto vent'anni di carcere per per Aniello Mormile, il 29enne che la notte del 25 luglio scorso imboccò contromano la Tangenziale di Napoli, provocando un incidente in cui rimasero uccise due persone. L'accusa per il dj napoletano, è quella di duplice omicidio aggravato. Il giovane è l'unico imputato nel processo con rito abbreviato.
Nell'incidente, avvenuto alle 4 di notte di quasi un anno fa, morirono la fidanzata 22enne di Mormile, Livia Barbato e l'agente di commercio torrese Aniello Miranda. Quest'ultimo si trovava alla guida della Renault Clio con cui si è scontrata frontalmente l'auto guidata da Mormile. Nel corso della prima udienza del processo lo scorso 17 maggio il giovane aveva dichiarato di non ricordare cosa fosse accaduto quella notte. Questa la tesi difensiva che esclude l'intenzionalità della manovra.