Napoli, ritirata l’autorizzazione per il convegno di Defend Europe nella sala del comune
Generazione Identitaria, il network di estrema destra che ha organizzato la missione Defend Europe della C-Star, la nave antiong nelle acque del Mediterraneo, sta dando vita a un tour di incontri e dibattiti per riportare in diverse città italiane (e non solo) l'esperienza al centro di polemiche e scontri negli scorsi mesi. E le polemiche non mancheranno neanche per l'appuntamento napoletano del suddetto tour: il gruppo di estrema destra infatti ha annunciato con una locandina online un incontro per il prossimo 28 ottobre nella sala del consiglio comunale di Napoli.
Ogni consigliere comunale, da regolamento, ha il diritto di chiedere l'utilizzo della sala per iniziative di carattere politico e culturale. In questo caso a chiederne l'utilizzo è stato Andrea Santoro, esponente di Fratelli d'Italia, – mentre l'ultima parola sull'opportunità o meno di ospitare in una sede istituzionale tale iniziativa rimane a Sandro Fucito, presidente del consiglio municipale.
Contattato da Fanpage.it Fucito si è detto "indignato" per quanto accaduto, spiegando come "Santoro ha chiesto la sala per un convegno sul Mediterraneo. Nella richiesta non si faceva in nessun caso riferimento a Generazione Identitaria e alla missione Defend Europe". "È mio dovere – ha proseguito Fucito – garantire l'utilizzo delle sale istituzionali in primo luogo all'opposizione, ma in questo caso credo che i valori espressi dall'iniziativa e il carattere dei promotori siano incompatibili con la presenza in consiglio comunale".
Nella richiesta di autorizzazione presentata dall'esponente di centrodestra si fa riferimento solo a un "Convegno sul ruolo delle Ong nel Mediterraneo", senza chiarire le organizzazioni e i relatori che vi prenderebbero parte. A protestare formalmente con una lettera indirizzata a Fucito i consiglieri comunali del gruppo Dema e del Movimento 5 stelle. Nel pomeriggio la notizia del diniego ufficiale dell'autorizzazione.