Allarme sciacalli da Coronavirus. Il sindaco di Ercolano: “Non aprite a nessuno”
L'allarme per il coronavirus ha già portato ai primi casi di sciacalli al centro-nord, ed ora il timore è che questi possano verificarsi un po' ovunque nel resto della penisola, approfittando magari di persone che vivono da sole o più "vulnerabili" alle truffe: nello specifico, gli anziani. Anche ad Ercolano, nel vesuviano, l'allarme non solo è scattato, ma si sono registrati già i primi casi di tentate truffe, tanto da costringere il sindaco Ciro Buonajuto a pubblicare una nota con la quale "sensibilizzare" i cittadini a questo tipo di problema, che oltre agli anziani può riguardare anche persone adulte che, nel caos di questi giorni, possano caderci in buona fede.
"L'Ufficio di Protezione Civile di Ercolano ha ricevuto segnalazioni di persone che riferiscono di essere state contattate telefonicamente per la consegna di mascherine, tamponi, eccetera", ha spiegato Ciro Buonajuto in una nota ufficiale, "Non aprite a nessuno, non è prevista alcuna consegna di materiale da parte di personale autorizzato. Non so se sono buontemponi o sciacalli a fare queste cose, ma sicuramente sono dei grandi schifosi. Condividete questa informazione con le persone che conoscete, soprattutto con quelle che non utilizzano internet", ha concluso quindi il sindaco di Ercolano. Già al nord è accaduto di sciacalli del genere: a Bologna, con la scusa di dover disinfettare banconote perché potenziale canale di diffusione del nuovo coronavirus, alcuni truffatori si sono fatti consegnare del denaro che, una volta arraffato, hanno intascato e sono scappati via, lasciando la vittima con le mani vuote e costretta a denunciare tutto alla polizia.