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Covid 19

Le ultime sui contagi da Covid-19 a Napoli e in Campania del 7 marzo

Coronavirus in Campania, aggiornamenti al 7 marzo: sono 77 i casi di Covid-19 registrati sul territorio regionale. Di questi, sono 21 i pazienti ricoverati all’ospedale Cotugno di Napoli, centro di riferimento regionale per l’emergenza: 4 pazienti sono in Rianimazione, ma le loro condizioni sono definiti stabili.
A cura di Valerio Papadia
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Emergenza Coronavirus in Campania: il bollettino della task force della Regione Campania aggiornato a oggi, 7 marzo, e diramato dalla Protezione Civile, indica che ci sono 77 persone risultate positive al Covid-19 sul territorio regionale. "L'Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che nella mattinata di oggi sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno, 48 tamponi. 14 di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità" si legge nel comunicato odierno. Dei 77 pazienti positivi al Coronavirus, 21 sono quelli ricoverati all'ospedale Cotugno di Napoli, centro di riferimento regionale per l'emergenza: 4 sono i pazienti ricoverati in Rianimazione, ma le loro condizioni di salute vengono definite "stabili nella loro criticità". Nel computo dei contagiati c'è anche la persona guarita e il primo decesso, l'uomo di 46 anni morto all'ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, nella provincia di Caserta: il 46enne aveva patologie pregresse.

A Napoli, intanto, è risultato positivo un militare statunitense di stanza nel capoluogo campano: si tratta di un marinaio in forze alla Marina degli Stati Uniti, come riportano i media statunitensi. A Napoli c'è anche il primo caso all'Ospedale del Mare, nosocomio di Ponticelli, periferia orientale della città. "La direzione generale dell'Ospedale del Mare ha sanificato il pronto soccorso e l'area di degenza dove era stato ricoverato l'uomo attivando anche la quarantena per sette sanitari che erano stati a contatto ravvicinato col paziente" ha dichiarato l'Asl Napoli 1 Centro.

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