In Campania mascherine gratuite per chi è in quarantena

Coronavirus: il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha disposto la consegna gratuita di mascherine chirurgiche a tutti i concittadini campani che attualmente sono in isolamento domiciliare sorvegliato, anche a tutela dei loro familiari. Si tratta di un provvedimento molto atteso dalla cittadinanza costretta a fare i conti in questi giorni con la penuria di attrezzature di protezione contro il rischio contagio, tra queste appunto le mascherine, sia quelle di migliore qualità, come i modelli ffp1 e ffp2, che quelle chirurgiche. Negli scorsi giorni De Luca aveva già annunciato l'acquisto da parte della Regione Campania di 50mila mascherine. Venerdì scorso, inoltre, è iniziata la distribuzione di massa di mascherine per i Comuni della Campania che non le avevano ancora avute o non erano riusciti ad acquistarle.

Con il Decreto Cura boom di mascherine made in Italy

L’emergenza Coronavirus ha fatto emergere la difficoltà di reperire anche in Europa una produzione locale di dispositivi di prevenzione, soprattutto mascherine, tale da soddisfare la domanda interna in via ordinaria e tantomeno in una situazione di eccezionalità, mentre la stragrande parte della produzione è ad oggi localizzata nel Continente asiatico. Inoltre, la protezione Civile ha disposto la centralizzazione dell’acquisto e della distribuzione dei dispositivi, in base alle diverse esigenze epidemiologiche attualmente presenti nelle diverse realtà regionali. Proprio per ovviare a questa penuria, l’articolo 15 del Decreto Legge Cura consente di produrre mascherine chirurgiche in deroga alle vigenti norme. Le strutture regionali stanno già pervenendo molte disponibilità da parte di aziende pronte a produrre mascherine a supporto di questa enorme emergenza. Queste nuove possibilità consentiranno alla Amministrazione regionale di venire incontro anche alle richieste dei medici di medicina generale.

A Ponticelli, donne Lotto Zero cuciono mascherine per Ospedale Mare

All'Ospedale del Mare, per esempio, le signore del Rione Lotto Zero di Ponticelli, secondo quanto riferisce la Cgil, quando hanno saputo che non c'erano mascherine a sufficienza per gli operatori si sono subito messe all'opera e hanno cominciato a cucirle per darle agli operatori dell'Ospedale del Mare".