Negativi i tamponi sulle persone a contatto con i primi due casi di Covid in Campania
Sono risultati negativi i tamponi effettuati sui cittadini che hanno avuto contatti i primi due casi di coronavirus in Campania, la paziente di Vallo della Lucania e con la paziente di Caserta, che erano risultate positive al test. I familiari e le persone che erano state con loro a stretto contatto negli ultimi giorni non sono state quindi contagiate. Sono invece ancora in corso i test per verificare eventuali trasmissioni da parte della terza persona, la cui positività al virus era stata scoperta la notte scorsa; i risultati saranno pronti in serata.
Le persone a rischio, che hanno avuto di recente contatti con i tre cittadini risultati positivi, sono state tutte identificate e sono temporaneamente sottoposte a quarantena. La filiera di collegamenti era stata ricostruita già dalla serata di ieri, 26 febbraio. Al momento 23 tamponi già effettuati sono risultati tutti negativi.
Nel primo pomeriggio l'Istituto Spallanzani di Roma aveva confermato la positività della studentessa casertana di 24 anni, ricoverata al Cotugno di Napoli con sintomi poco preoccupanti; la ragazza era tornata da Milano da qualche giorno. La seconda paziente per la quale l'istituto romano ha confermato il contagio dopo i test iniziali effettuati in Campania è invece una ragazza ucraina di 26 anni, proveniente da Cremona, che era tornata a Montano Antilia, paesino del Cilento dove abitava precedentemente, per qualche giorno di vacanza.
Per ridurre il rischio di diffusione del virus diverse scuole e università italiane hanno deciso di sospendere le lezioni fino almeno fino al primo marzo, mentre nei giorni scorsi era stata decretata la sospensione delle gite sia in Italia sia all'estero.