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Covid 19

Coronavirus Campania, ultime notizie e contagi oggi 1 maggio

Le infezioni da Sars-CoV2, il Nuovo Coronavirus, sul territorio della Campania, sono in costante calo: lo dimostrano i dati dei tamponi faringei positivi sul totale di analisi effettuate sulla popolazione regionale. Un dato confortante quello relativo ai decessi: nessun morto nelle ultime 24 ore. Tuttavia i test restano pochi rispetto ai residenti.
A cura di Redazione Napoli
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La situazione dei contagiati da Sars-CoV2, il Nuovo Coronavirus, sul territorio della Campania, è in fase discendente. Lo dimostrano i dati del quotidiano bollettino emesso dall'unità di crisi della Regione Campania per monitorare l'andamento della pandemia. Alle ore 22 di ieri, il complessivo delle persone positive al tampone faringeo in Campania era 4.299. Nel complesso i positivi sono pari a 4.307. Perché i due numeri? Ai 4.307 sono sono stati sottratti 8 casi relativi a soggetti asintomatici che, come da comunicazione dell'ospedale Moscati di Avellino, dall'esame di ulteriori due tamponi successivi, sono risultati negativi. Ieri su 3.832 tamponi effettuati sul territorio campano, 21 positivi. Un dato molto incoraggiante arriva dai decessi: nessuno nelle ultime 24 ore; il numero di morti rimane 359.

Ecco i dati divisi per centro di analisi:

– Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 950 tamponi di cui 11 risultati positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 619 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale Sant'Anna di Caserta: sono stati esaminati 125 tamponi, di cui 3 risultati positivi;
– Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: sono stati esaminati 139 tamponi di cui 1 risultato positivo;
– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 133 tamponi di cui 1 risultato positivo;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 125 tamponi di cui 3 risultati positivi;
– Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 59 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 669 tamponi di cui 4 risultati positivi;
– Ospedale di Nola: sono stati esaminati 93 tamponi, di cui 1 risultato positivo;
– Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 84 tamponi, di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 96 tamponi, di cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio BIOGEM: sono stati esaminati 98 tamponi, di cui 1 risultato positivo.

I dati suddivisi per provincia:

Provincia di Napoli: 2.443 (di cui 916 Napoli Città e 1527 Napoli provincia)
Provincia di Salerno: 662
Provincia di Avellino: 458
Provincia di Caserta: 420
Provincia di Benevento: 182
Altri in fase di verifica Asl: 279

Nel complesso sul nostro territorio sono stati effettuati 64.521 tamponi su un totale di 5,8 milioni di residenti: un numero che resta molto basso, come è stato evidenziato anche durante il dibattito in Consiglio regionale ieri. A queste accuse Vincenzo De Luca, presidente della Regione, ha sempre risposto raccontando la difficoltà di reperire i reagenti analitici per i laboratori. Ieri in Aula questa la sua relazione sull'argomento:

Abbiamo affrontato un’emergenza che ha riguardato i tamponi un mese e mezzo fa. Noi avevamo in Campania un solo laboratorio certificato dall’Istituto Superiore di Sanità, che era il laboratorio di analisi del Cotugno. Si è determinata allora un’emergenza doppia, un’emergenza dovuta al fatto di avere un solo laboratorio accreditato e poi già da allora una difficoltà enorme a ricevere forniture di tamponi e di reagenti chimici. È stata la fase terribile nella quale sul piano mondiale c’è stata la corsa all’accaparramento di tamponi e di reagenti, a volte con operazioni estremamente spregiudicate sul mercato mondiale, per l’accaparramento di questi dispositivi.

Per non perdere tempo, in attesa di avere l’accreditamento di altri laboratori, abbiamo concordato con il Ministero della Salute che l’accreditamento venisse fornito in maniera indiretta dal Cotugno, cioè che certificasse il Cotugno, anziché il Ministero, la dotazione e la credibilità di altri quattordici laboratori (siamo oggi a quindici), che sono accreditati per fare la valutazione dei tamponi. Ovviamente abbiamo avuto una linea di grande rigore, abbiamo utilizzato tamponi e test solo quando accreditati e validati dall’Istituto Superiore di Sanità. Un mese fa c’è stato un momento nel quale abbiamo registrato una specie di tamponite (sembrava di dover fare tamponi al mondo intero), cosa assolutamente impossibile sia perché i tamponi non c’erano sia perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità prescrive tamponi ai sintomatici e a chi ha sintomi lievi, ma non alla popolazione generale.

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