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Covid 19

A Bellona (Caserta) positive al Coronavirus 5 persone: un’intera famiglia di ristoratori

Sono 38 i casi di Coronavirus in Campania: tra questi, cinque provengono da Bellona, nella provincia di Caserta. Appartengono tutti allo stesso nucleo famigliare del cosiddetto “paziente 1” della cittadina casertana, un ristoratore della zona: c’è preoccupazione proprio per l’attività della famiglia contagiata.
A cura di Valerio Papadia
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Con l'ultimo aggiornamento della task force della Regione Campania, sono 38 i casi di contagio sul territorio. Di questi, 5 sono quelli risultati positivi a Bellona, cittadina della provincia di Caserta: appartengono tutti allo stesso nucleo famigliare; sono legati tutti, cioè, al cosiddetto "paziente 1" della cittadina del Casertano, il ristoratore risultato positivo a inizio marzo. "Alle ore 18.48 abbiamo ricevuto una ulteriore comunicazione scritta, da parte del Dipartimento sanitario di prevenzione, la quale ci informa che sono stati accertati, al primo test coronavirus (non ancora validato dall’Istituto Superiore di Sanità), due nuovi casi con esito positivo" ha comunicato nella serata di ieri l'amministrazione comunale di Bellona nella figura del sindaco Filippo Abbate. Proprio l'attività di ristorazione della famiglia preoccupa la comunità del piccolo centro del Casertano, dal momento che, potenzialmente, il "paziente 1" e i membri della sua famiglia potrebbero essere entrati in contatto con molte persone. Al momento, però, i casi a Bellona sono come detto 5 e riguardano appunto lo stesso nucleo famigliare.

Intanto, oggi, scuole chiuse in tutta la Campania fino al 15 marzo. "Al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid 19, si raccomanda, di limitare l’accesso agli uffici aperti al pubblico con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali e tali da rispettare la distanza di un metro tra i visitatori (Droplet), privilegiando modalità di servizio da remoto" si legge in un ulteriore comunicato della task force istituita dalla Regione Campania per l'emergenza Coronavirus.

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