Negativi i test per Coronavirus sulla coppia cinese ricoverata a Sarno
Sono stati rimandati nell'ospedale Martiri di Villa Malta di Sarno i due cinesi che, dopo un primo ricovero nell'ospedale in provincia di Salerno, erano stati trasferiti al Cotugno per un caso sospetto di coronavirus: l'ospedale napoletano ha verificato che non presentavano alcun sintomo del contagio. I due, che avevano semplici sintomi influenzali, si erano presentati in ospedale ed era stato attivato il protocollo ministeriale, nonostante i medici ritenessero improbabile che si trattasse di coronavirus: lui non è stato in Cina di recente, mentre lei è stata in una città che dista circa 400 km da Wuhan, epicentro del contagio, e non avrebbe quindi avuto contatti con persone che avrebbero potuto trasmetterle il virus; nonostante ciò, erano stati avviati tutti gli esami per escludere definitivamente l'ipotesi, compresi quelli da effettuare col kit specifico all'ospedale Cotugno di Napoli.
I due si erano presentati alla struttura del Salernitano autonomamente, di loro spontanea volontà, dopo aver accusato dei sintomi influenzali; al loro arrivo indossavano le mascherine sul volto. L'Asl di Salerno aveva attivato il protocollo ministeriale previsto per i casi sospetti di coronavirus, mettendoli in isolamento. Nell'ospedale di Sarno erano stati effettuati i primi esami e le radiografie.
Erano stati poi trasferiti all'ospedale Cotugno di Napoli, specializzato in malattie infettive e struttura regionale di riferimento per i casi sospetti di coronavirus. I medici, dopo aver verificato che non presentavano sintomi riconducibili al virus, nel pomeriggio di oggi, 4 febbraio, li hanno trasferiti di nuovo all'ospedale del Salernitano. Negativi i test anche sulle due turiste cinesi che nelle scorse ore erano arrivate al Cotugno.
L'altro caso sospetto avvenuto in Campania, quello di un uomo cinese ricoverato all'ospedale Pellegrini, era risultato negativo. Lo Spallanzani nei giorni scorsi aveva isolato la sequenza del coronavirus 2019-nCoV, notizia importante dal punto di vista della ricerca delle cure.