Da oggi le analisi sui tamponi anche all’ospedale di Caserta
Le analisi dei tamponi per i casi sospetti di coronavirus si faranno anche all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta: la notizia è arrivata direttamente da Stefano Graziano, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania. "Ringrazio tutti gli operatori sanitari, autentici eroi civili del nostro tempo, che in questo momento stanno facendo un lavoro straordinario per fronteggiare il virus ma ricordo che sta a tutti noi tenere atteggiamenti responsabili", ha spiegato Graziano, che ha poi aggiunto che "bisogna restare a casa, uscire solo per motivi di necessità e lavoro: solo così si ferma l'epidemia".
Dopo il San Giuseppe Moscati di Avellino e il San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, anche la provincia di Caserta, dunque, potrà eseguire le analisi senza inviarle all'ospedale Cotugno di Napoli: in questo modo, il carico di lavoro del centro napoletano sarà più leggero e, soprattutto, si prevede che possano essere analizzati più tamponi ogni giorno. All'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, si prevedono almeno 44 analisi di tamponi di coronavirus al giorno. Da ieri, invece, anche l'ospedale San Paolo di Fuorigrotta può effettuare le analisi: non i tamponi veri e propri, che continueranno ad eseguirsi altrove, ma soltanto le analisi, in modo da ottenere risposte più veloci. "Questo risultato è il frutto di un lavoro incessante e determinato svolto negli ultimi tre anni", ha spiegato Antonella Ciaramella, consigliera regionale per il Partito Democratico, "e presto si aggiungerà il nuovo presidio di cura del Loreto Mare, dimostrando la tempestività di diagnosi e assistenza della Regione Campania.
Questa è la prova che il sud funziona".