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Covid 19

De Luca: ‘In Campania pronti a contagio di massa. Raddoppiate le terapie intensive’

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca parla dell’emergenza Coronavirus sul territorio: il governatore ha affermato che la regione è pronta a un eventuale contagio di massa, visto che sono stati raddoppiati i posti letto in terapia intensiva negli ospedali, per i quali sono pronti ad essere stanziati 20 milioni di euro. In Campania, al momento, sono 50 i contagiati e non si riscontrano casi gravi.
A cura di Valerio Papadia
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Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato dell'emergenza Coronavirus all'interno del territorio regionale. In diretta a Lira Tv, il governatore campano ha precisato che al momento non ci sono casi gravi, ma ci ha tenuto a dichiarare: "Ci stiamo preparando ad un contagio di massa, raddoppiando i posti letto in terapia intensiva e vogliamo rendere ogni provincia autonoma". A questo proposito, come ha detto De Luca, la Regione Campania è pronta ad investire altri 20 milioni di euro per raddoppiare i posti letto di terapia intensiva. "Ma il problema è avere attrezzature e personale" ha detto De Luca. Il presidente campano ha anche ricordato, come detto, che questo scenario è un "Piano B" e che attualmente sul territorio regionale le persone positive al Covid-19 sono 50 e, tra loro, non si riscontra nessun caso grave. "La maggior parte asintomatici, non hanno febbre, tosse forte. Il 60% circa è in isolamento domiciliare, il 40%, anche meno, viene ricoverato negli ospedali. Non abbiamo ad oggi nessun caso grave, nemmeno tra i ricoverati. Calcoliamo un aumento di contagiati tra 5-7 persone al giorno, se la tendenza rimane questa non abbiamo problemi. Se si supera la soglia tutto diventa più complicato".

Coronavirus Campania, servono provvedimenti mirati su discoteche

Il governatore della Regione Campania ha anche spiegato che, per limitare il contagio, solo le scuole chiuse non bastano e servono altri provvedimenti: "Se uno non va a scuola ma la sera va in discoteca, non mantiene la distanza di sicurezza, incontra anche adulti che vengono da chissà dove, che succede? Paradossalmente nelle scuole c'è maggiore sicurezza visto che i ragazzi hanno una specie di scudo antivirale, questo non vuol dire che non contraggono ma diventano asintomatici" ha detto De Luca.

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