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Covid 19

I tamponi per i casi di Coronavirus a Napoli anche all’ospedale di Boscotrecase Asl Napoli 3

Anche nel territorio dell’Asl Napoli 3 Sud si analizzeranno i tamponi per il Coronavirus: l’ospedale Sant’Anna e Santissima Maria della Neve di Boscotrecase sarà infatti completamente dedicato all’emergenza Covid-19. Per questo, è stato necessario riorganizzare tutta la rete ospedaliera dell’Asl Napoli 3 Sud, che comprende in sostanza l’area vesuviana.
A cura di Valerio Papadia
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La Campania si attrezza per fare fronte, in maniera ancora più importante, all'emergenza Coronavirus: anche nel territorio dell'Asl Napoli 3 verrà istituito un laboratorio per l'analisi dei tamponi che determinano chi è positivo e chi no. L'ospedale Sant'Anna e Santissima Maria della Neve di Boscotrecase sarà infatti completamente riconvertito e dedicato all'emergenza Covid-19. "Con il direttore generale Gennaro Sosto abbiamo richiesto al presidente De Luca, che ha favorevolmente accolto la nostra istanza, l'istituzione di un laboratorio dedicato all'analisi dei tamponi provenienti dall'area di riferimento della Napoli 3 Sud. La proposta è nata dalla reale necessità di velocizzare gli esiti dei tamponi stessi" ha dichiarato Loredana Raia, consigliere regionale del Pd e membro della commissione sanità.

Per consentire la riconversione dell'ospedale di Boscotrecase a Covid Unit, l'Asl Napoli 3 Sud – che comprende sostanzialmente l'area vesuviana – ha dovuto riorganizzare tutta la rete ospedaliera del territorio. L'ospedale Maresca di Torre del Greco diventa così Pronto Soccoso unico e nosocomio di riferimento per tutta la Chirurgia d'urgenza; l'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, invece, ospiterà la Cardiologia e l'Ortopedia dell'ospedale di Boscotrecase.

"Dobbiamo essere preparati a salvare la vita dei pazienti positivi al Covid-19. La Regione, le Asl e tutti i presidi ospedalieri stanno compiendo ogni necessario sforzo organizzativo per combattere questo nemico invisibile, consapevoli che potremo essere chiamati a gestire una situazione che col passare dei giorni potrebbe diventare oltremodo critica. Il resto tocca a noi cittadini: restiamo a casa e, quando usciamo per i soli casi di stretta necessità, adoperiamo tutte le precauzioni prescritte per limitare il rischio del contagio" ha concluso Loredana Raia.

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