Casamarciano vieta partite con atleti di Lombardia e Veneto per rischio Coronavirus
Casamarciano, comune di 3mila persone nella zona di Nola, provincia di Napoli, ha paura del Coronavirus a tal punto che il sindaco Andrea Manzi ha disposto con una ordinanza ad horas il «divieto svolgimento di manifestazioni sportive a far data dal 23 febbraio 2020 sul territorio comunale nei confronti di soggetti provenienti dalle regioni della Lombardia e del Veneto». Che significa? Il caso è esploso oggi quando è stata annullata la partita di calcio di serie B tra il Napoli Femminile e la squadra veneta del Lady Granata Cittadella, provincia di Padova senza non pochi imbarazzi da parte delle atlete venete che si sono viste chiudere in faccia la porta dello stadio e sono tornate a casa. Una decisione che – per quanto consta a Fanpage.it – non è piaciuta nemmeno agli uffici della Prefettura di Napoli dove proprio oggi è stata annullata un'altra ordinanza estemporanea, quella dei sindaci di Ischia che avevano vietato gli sbarchi a veneti e lombardi.
Sulla pagina Fb della squadra veneta si legge: "Partita rinviata per coronavirus! A volte la ragione dovrebbe prevalere sulle dinamiche che si vengono a creare a nostro avviso su falsi allarmismi, in ogni caso un grazie infinito per il trattamento ricevuto da tutta la dirigenza del Napoli Femminile in particolare al Girettore generale Gianni D'Ingeo, staff e ragazze! Unica cosa vista oggi : un sano contagio di fair play. Per il resto – conclude il post – se ne discuterà nelle sedi opportune".
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