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Parla il figlio del medico positivo al Covid-19: ‘L’ho abbracciato, attendo il mio destino’

Coronavirus, positivo primario del Cardarelli di Napoli, Pasquale Caiazzo. Il figlio Enzo: “L’ho abbracciato e baciato, ora attendo il mio destino”. L’uomo ha anche spiegato che il padre si è ricoverato in via precauzionale “avendo da poco subito un intervento”, ma che non avesse problemi respiratori.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Positivo al coronavirus Pasquale Caiazzo, primario dell'ospedale Cardarelli di Napoli. Lo ha annunciato il figlio Enzo su Facebook, spiegando anche che nelle prossime ore si sottoporrà anche lui al tampone, perché esiste un'alta possibilità che si sia contagiato a sua volta. "L'ho abbracciato e baciato, ora attendo il mio destino": questo lo sfogo dell'uomo affidato ad un lungo post su Facebook pubblicato nella giornata di venerdì 13 marzo. "Scrivo questo post per tranquillizzare tutte le persone che in questo momento ci stanno contattando per avere notizie di mio padre, e che purtroppo sono venute a conoscenza di informazioni alterate", ha spiegato Enzo Caiazzo, che ha spiegato come il padre stia bene e che non presenti difficoltà respiratorie. "Ha preferito ricoverarsi per precauzione, visto il recente intervento chirurgico a cui si è sottoposto. Adesso è scesa anche la febbre", ha aggiunto ancora Caiazzo. E tuttavia, una volta riscontrata la positività dell'uomo, anche lui ha annunciato che si sottoporrà al tampone per il coronavirus: "L'ho abbracciato e baciato fino a ieri (giovedì, ndr) e ci sono alte probabilità che, dopo la sua positività, anche io sia contagiato e per questo tra poco mi faranno il tampone. Fortunatamente non sono uscito negli ultimi giorni", ha aggiunto ancora Caiazzo, "ma se queste informazioni possono esservi d'aiuto tenetele in conto. Vi mando un abbraccio a distanza, vi terrò aggiornati su tutto". Al momento, l'uomo non ha reso noto l'esito del proprio tampone, spiegando che "sono contento di essere stato in quarantena volontaria già da molti giorni, sono sicuro di non aver avuto contatti con nessuno. In ogni caso ho ritenuto giusto mettere in allerta qualcuno che potrebbe avermi incontrato".

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