Per paura di contagi da Coronavirus meno persone al Pronto Soccorso di Napoli: calo fino all’80%
Coronavirus a Napoli, con l'aumentare dei casi all'interno della Regione Campania diminuiscono gli accessi ai Pronto Soccorso degli ospedali del capoluogo. Un calo del 60 percento, con picchi che arrivano anche all'80 percento. A renderlo noto è Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro: "È un clima surreale perché la gente teme il contagio da Coronavirus e di frequentare gli ospedali. Abbiamo registrato in ogni ospedale dotato di Pronto Soccorso questo abbattimento degli accessi. Sostanzialmente – conclude Verdoliva – abbiamo solo codici gialli e rossi".
Intanto oggi, a Napoli, gli istituti scolastici del territorio sono stati riaperti. Il sindaco Luigi de Magistris, su Facebook, ha spiegato il perché di questa decisione, nonostante in Campania siano stati riscontrati 22 casi di Coronavirus. "Secondo i protocolli nazionali e i protocolli scientifici consultati – continua il sindaco de Magistris nel suo post – la situazione al momento non è tale da spingerci ad attuare misure più drastiche, questo sia perché fortunatamente allo stato non ci sono casi gravi e sia perché i casi registrati non sono autoctoni ma circoscritti, legati a persone infette provenienti dalle zone rosse. Chiudere le scuole al momento può voler dire chiuderle fino alla fine dell’anno scolastico. Non solo, vorrebbe dire chiudere anche le metropolitane, gli uffici pubblici e privati, i locali, i cinema, i teatri e vietare qualsiasi mobilità. La paura offusca la ragione. Bisogna mantenere la lucidità, agendo comunque con il massimo scrupolo" ha scritto sul social network il primo cittadino partenopeo.