Pollica, positivo pediatra, famiglia di neonato in quarantena
La pediatra di libera scelta che presta servizio a Pollica, piccolo comune in provincia di Salerno, è risultata positiva al coronavirus dopo il test effettuato col tampone. Il medico era assente dal Cilento da una decina di giorni, ma è stata disposta ugualmente la quarantena per la famiglia dell'unico neonato che vive nel comune costiero seguito dal professionista. Lo conferma Stefano Pisani, sindaco di Pollica, che comunica di aver provveduto, con l'intervento del Dipartimento dell'Asl, a formalizzare le azioni previste in caso di contagio che erano però state già avviate dal 13 marzo, ovvero quando l'Amministrazione comunale aveva saputo che la pediatra poteva essere stata contagiata dal virus Sars-Cov-2, responsabile della malattia Covid-19.
Nel territorio comunale di Pollica, aggiunge il sindaco, sono state poste in quarantena 5 persone fino al 19 marzo, visto l'ultimo contatto avvenuto lo scorso 6 marzo: il periodo di 14 giorni è quello stimato dell'incubazione del virus, per verificare l'eventuale contagio delle persone che erano state vicine alla pediatra poi risultata positiva. Nessuno della famiglia presenta al momento sintomi. Oltre ai cinque dello stesso nucleo familiare, una sesta persona è stata sottoposta a monitoraggio. "Non ci sono motivi di preoccupazione", assicura il Sindaco.
Attualmente, secondo i dati diffusi dall'Unità di Crisi della Regione Campania (aggiornati alle 22.45 del 15 marzo) i contagiati in Campania sono 400, mentre i guariti sono 28 (3 totalmente guariti e 25 "clinicamente guariti", ossia diventati asintomatici ma in attesa dei due tamponi negativi di conferma). I decessi sono 9, ai quali si aggiungono quelli dei due pazienti morti ieri al San Giovanni di Dio di Salerno e al Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e su cui sono in corso ulteriori accertamenti.