video suggerito
video suggerito

Porto di Napoli, gare d’appalto col trucco, arresti per imprenditori e funzionari

Corruzione, turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture: sono le pesantissime accuse ai danni di 5 imprenditori e 2 funzionari dell’Autorità Portuale di Napoli. Secondo la Procura di Napoli la cricca del porto truccava gli appalti per lavori e forniture all’interno dello scalo marittimo partenopeo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
64 CONDIVISIONI
Immagine

Sei persone sono state arrestate questa mattina nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione della Procura di Napoli. I sei sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Procura ed eseguita dalla Guardia Costiera napoletana all'alba di quest'oggi, lunedì 27 maggio, mentre una settima persona è stata raggiunta da una misura interdittiva: si tratta complessivamente di cinque imprenditori e due funzionari dell'Autorità Portuale di Napoli. Gli indagati devono rispondere dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di corruzione, turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture. Reati che, secondo gli inquirenti, sarebbero state commesse nell'ambito delle gare di appalto bandite dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale per realizzare importanti lavori edili e strutturali presso il Porto di Napoli, il secondo scalo commerciale italiano per merci dopo quello di Genova e tra i più importanti del Mediterraneo.

Nei giorni scorsi, il Porto di Napoli era già finito al centro dell'attenzione mediatica per i costi relativi ad alcuni dei lavori realizzati, tra cui l'enorme vasca di colmata in cui far confluire la sabbia asportata dai fondali duranti gli scavi delle opere infrastrutturali. Un costo che gli uomini di Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, hanno messo nel mirino: dagli 85,3 milioni previsti, il costo è infatti lievitato fino a 109,8 milioni di euro, con un aumento di quasi 25 milioni di euro su cui si cerca di fare chiarezza per accertare eventuali sprechi di denaro pubblico.

64 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views