Corso Secondigliano, arrestato mentre vende droga. Lo spacciatore ha 60 anni
Un uomo stava spacciando "tranquillamente" per le strade di Secondigliano, quando poi il pronto intervento da parte dei carabinieri ha messo fine alla sua "attività". È stato così arrestato Vincenzo Damasco, che tra qualche mese compirà 60 anni. È del posto e già noto alle forze dell'ordine; si trovava sul corso Secondigliano, nell'area nord di Napoli, intento a vendere droga ai suoi "clienti" locali.
Il tutto è avvenuto durante un servizio di osservazione da parte delle forze dell'ordine dei carabinieri della stazione locale, che stavano monitorando una nota "piazza di spaccio" che si trova nei pressi del corso Secondigliano, la lunga arteria partenopea che attraversa l'omonimo quartiere di Napoli Nord, partendo dall'incrocio con la via Comunale Limitone d'Arzano, che delimita l'inizio di Scampia, ed arrivando fino a piazza Giuseppe Di Vittorio, nei pressi di Capodichino.
I militari dell'arma, durante il servizio di osservazione, hanno così sorpreso l'uomo mentre stava vendendo tre dosi di droga ad alcuni "acquirenti" del luogo. Immediatamente fermato e perquisito, l'uomo è risultato essere già noto alle forze dell'ordine e residente nel Rione dei Fiori, nella zona nord di Secondigliano. Nel corso della perquisizione, il cinquantanovenne è stato trovato in possesso di venti stecchette di hashish dal peso totale di venti grammi, oltre alla somma in contanti di centocinquanta euro in banconote di vario taglio, e ritenuta dai militari dell'arma il provento dell'attività illecita pregressa. Damasco è stato così arrestato in flagranza di reato, e dopo le formalità di rito è stato portato in caserma. Il cinquantanovenne sarà sottoposto a giudizio per direttissima. Contestualmente, le banconote e le stecchette di hashish sono state prontamente sequestrate nel corso delle operazioni di perquisizione.
