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Corteo Bagnoli Libera a Roma: tensioni e perquisizioni. De Magistris: “No al commissario”

La manifestazione dell’Associazione “Bagnoli Libera” per chiedere il decommissareamento dell’area si è conclusa da poco, non senza polemiche e tensioni all’atto delle perquisizioni dei bus con cui i 500 manifestanti sono giunti a Roma. Il corteo poi è stato guidato verso Piazza Montecitorio, dove è avvenuto il presidio al quale ha partecipato anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
A cura di Valerio Papadia
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Si è concluso da poco il corteo indetto dall'Associazione "Bagnoli Libera" per chiedere al Governo la rimozione del commissario dall'area e consegnarla al Comune di Napoli e ai cittadini. Il gruppo di manifestanti, circa 500, è stato fatto sfilare per la città fino a Piazza Montecitorio, dove ha avuto luogo il presidio autorizzato dalla Questura di Roma. Alcuni momenti di tensione si sono registrati all'arrivo degli autobus con a bordo i manifestanti, che sono stati fermati all'uscita Roma Sud e perquisiti uno ad uno. Il sit-in si è poi svolto senza particolari disagi ed è culminato con la consegna di una lettera da parte di un delegato dell'Associazione a un delegato del Governo.

Come già annunciato nei giorni scorsi, al fianco dei manifestanti, in piazza, c'era anche il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. "Siamo qua contro il commissariamento, a difesa della democrazia, contro un abuso di potere, per difendere la legalità e la Costituzione della Repubblica" ha dichiarato il primo cittadino all'Agenzia Dire. "Stiamo difendendo la città e facendo passi in avanti e non consentiremo a nessuno di mettere le mani sulla città".

Le parole del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

Sulla questione di Bagnoli è intervenuto anche Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, durante il suo consueto appuntamento settimanale su Lira Tv. "Sono d'accordo con qualcuno che ha scritto ‘Bagnoli Libera'. Ma libera da cosa? Bagnoli deve essere libera dalle chiacchiere, dal fumo con la manovella, dalla cialtroneria amministrativa che ha tenuto quel territorio inquinato per vent'anni, libera dalla propaganda e finalmente risanata con la colmata, con industrie nell'informatica che possono creare centinaia di posti di lavoro. Bagnoli deve essere libera da tutta la cialtroneria che l'ha paralizzata per venti trent'anni con centinaia di milioni buttati a mare" ha dichiarato il Governatore.

La nota della deputata e consigliera al Comune di Napoli Mara Carfagna

La pensa diversamente Mara Carfagna, deputata e consigliera comunale di Forza Italia, che in una nota attacca direttamente Luigi de Magistris. "Il sindaco protagonista dell'ennesima protesta su Bagnoli, ma stavolta in trasferta a Roma. Intanto a Napoli ci stiamo ancora cullando sulle aspettative alimentate da de Magistris che dal suo fortino partenopeo decanta una Napoli che ce la fa da sola e accresce i posti di lavoro" ha dichiarato la Carfagna, aggiungendo "Peccato che i dati Inps dicano l'esatto opposto, a conferma anche del flop del Jobs Act, e peccato che la città sia abbandonata a se stessa perché il sindaco non fa nulla se non partecipare a quelli che sembrano moti adolescenziali. Forse ha solo nostalgia del liceo. Perché piuttosto non pensa a recuperare gettito con la lotta all'evasione, dopo aver fatto conquistare alla città una bella maglia nera per mancata segnalazione al fisco dei contribuenti che omettono di dichiarare Irpef, Iva e Irap, perdendo cosi' gli incentivi previsti?".

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