Cosa fare a Pasquetta 2015 a Napoli

Sa sempre il sei aprile è il giorno tradizionalmente dedicato al divertimento e alle gite fuori porta. C'è chi il giorno di Pasquetta preferisce rimanere in città, lontano dal traffico e dal caos degli esodi. Per loro a Napoli ci sono diverse possibilità di trascorrere una giornata piacevole. Ecco alcune iniziative da non perdere se si vuol rimanere in città, senza dimenticare i tradizionalisti della Pasquetta fuori porta.

"Pasquetta popolare" all'ex opg di Materdei

All’interno della struttura occupata dal collettivo "Je so pazzo" nel cuore di Napoli, avrà il via la giornata di intrattenimento per la Pasquetta. La mattina sarà dedicata ai bambini con laboratori e tornei di calcetto. Dopo ad attendere gli ospiti ci sarà la "colazione popolare". All'ora di pranzo si aprirà il classica barbecue innaffiato con birra, grappa, amaro, vino. Nel pomeriggio è prevista l'esibizione dei Fukada Tree e dei MC Doppia C che suoneranno fino a sera. L'appuntamento è nel quartiere Materdei, in via M.R. Imbriani 118 (sulle scale).

I Campi Flegrei visti dal mare

Una giornata in barca alla scoperta della natura dei Campi Flegrei. Un'imbarcazione vi attenderà al Porto di Pozzuoli per condurvi sotto costa alla scoperta della storia di uno dei luoghi più affascinanti della Campania. Sarà un viaggio, tra miti e leggende alla riscoperta delle origini degli antichi "campi ardenti", i Campi Flegrei. Ci sarà il pranzo a bordo con rientro nel pomeriggio prima del tramonto. L’uscita si effettuerà solo in caso di condizioni meteo-marine favorevoli. L'appuntamento è al porto di pozzuoli, presso il pontile mare blu (di fronte al ristorante il capitano), imbarcazione Blue deep sun odyssey 40. Costo 60 euro. La prenotazione deve avvenire entro e non oltre le ore 19.00 di venerdì 3 aprile al numero 3472374210

Concerto dei Metropolitan Folk al Maschio Angioino

Nella mattina di lunedì 6 aprile tra le ore 11 e le 13.30 i musicisti del gruppo Metropolitan Folk suoneranno musica popolare davanti al Maschio Angioino, sul sagrato del Duomo e a Piazza del Gesù. Visite guidate promossi dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli in collaborazione con i Narratori dell'Arte.

Passeggiata ai Decumani

Un itinerario attraverso le strade e i vicoli della città alla scoperta della storia dell'antica Partenope. Partendo da Piazza Bellini, dove sono presenti le prime mura greche del centro storico del IV secolo a.C. la passeggiata proseguirà in via San Pietro a Majella e via dei Tribunali.  Percorso gratuito a cura dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, in collaborazione con i Narratori dell'Arte dell'associazione culturale Mani e Vulcani. L'appuntamento è nella storica piazza Bellini ore 10.30. Info e prenotazione obbligatoria 081.5643978 – 340.4230980.

Escursione nell'oasi del Bosco "Oasi San Silvestro"

A qualche chilometro da Napoli l’Oasi Wwf "Bosco di San Silvestro”  di San Leucio,in provincia di Caserta, è il posto ideale per trascorrere la Pasquetta immersi nella natura. L’Oasi sarà aperta al pubblico con tre turni di visite guidate alle 10,30, alle 11,00 e alle 17,00. I visitatori che verranno al mattino, con un contributo aggiuntivo di 2,00 euro al costo dell'ingresso, potranno consumare il proprio pranzo a sacco nell’area pic-nic. Gratis soci Wwf, Prenotazioni: 0823/361300, 3291003808, 3477974488, www.laghiandaia.info.

Museo Archeologico di Napoli

Una collezione unica al mondo che conta quasi 1000 esemplari costituiti da pietre dure e semipreziose, lavorati con le più sofisticate tecniche del cameo e dell’incisione tra l’età ellenistica e il periodo imperiale. Capolavoro tra i più preziosi al mondo, per la sua manifattura, il suo valore simbolico e la sua incredibile storia collezionistica è la famosa "Tazza Farnese". Nelle stanzette del “gabinetto” si è voluta riprodurre quella atmosfera di “scrigno” prezioso che collezionisti nel Rinascimento volevano dare alle loro collezioni di questo tipo di oggetti, piccoli, preziosi e soprattutto rari. Di questo genere, la collezione Farnese è la più completa al mondo perché raccoglie le gemme dell’Umanista Orsini, la consistente porzione delle Famiglie dei Medici e Farnese fino alle acquisizioni settecentesche. Museo archeologico, 10.30 e 12.15.

Palazzo Reale, Visita alle salette "alla pompeiana"

Un percorso attraverso le sale, dalle colte decorazioni "alla pompeiana", dell'appartamento privato di re Ferdinando II. La visita agli ambienti, restaurati e allestiti con arredi neoclassici dalla Direzione del Museo del Palazzo Reale, consentirà ai visitatori di osservare alcune suppellettili, tra cui due consoles con i "Marmi del Regno", opere dello scultore Joseph Canart e di un intagliatore napoletano, e le decorazioni parietali in stile pompeiano realizzate per impreziosire il "Quartino privato di Sua Maestà" dove talvolta il Re riceveva. Una passeggiata attraverso le stanze di questo "appartamento minore" – dotato pure di un accesso indipendente al mare, con ingresso dal sottarco tra il porticato verso la piazza ed il cortile – per cogliere aspetti inediti della storia del palazzo e dei suoi illustri ospiti attraverso la visita a luoghi solitamente non inclusi nell'itinerario di visita dell'Appartamento Storico.Palazzo Reale, ore 11.00.

Museo e Certosa di San Martino, visita nei Sotterranei Gotici

Celati al pubblico per anni, i Sotterranei della Certosa di S. Martino si svelano oggi in tutta la loro imponenza e testimoniano delle vicende che hanno visto la trasformazione dell’edificio soprastante da severa costruzione gotica a sontuoso complesso barocco. Le altissime arcate a sesto acuto, tipiche del gotico, sono, insieme a poche altre labili tracce, infatti, ciò che resta dell’impianto gotico trecentesco della Certosa voluta da Carlo figlio di Roberto d’Angiò. Oggi restituiti ai visitatori, i Sotterranei custodiscono le opere scultoree e le memorie epigrafiche di Napoli, datate tra il ‘300 e il ‘700. La visita a questo straordinario complesso aggiunge ancora meraviglia ad una città che nasconde tesori tutti ancora da scoprire. Museo e Certosa di San Martino, ore 10.00, 11.00, 12.00