‘Cos’è questa puzza?’ Così i carabinieri scoprono un rogo di rifiuti a Giugliano
Un forte odore di bruciato ha condotto i carabinieri sul luogo di un incendio di rifiuti: nei guai tre persone, praticamente colte sul fatto, e che dovranno ora rispondere abbandono incontrollato e combustione illecita di rifiuti. Si tratta di tre agricoltori del posto, che avevano ben pensato di liberarsi dei rifiuti prodotti dando loro fuoco invece che smaltirli regolarmente.
Proprio il forte odore di bruciato ha fatto sì che i carabinieri capissero che si stava tenendo un incendio poco distante. Seguendo, letteralmente, la puzza di bruciato sono giunti sul terreno nei pressi di alcuni frutteti dell'area costiera, dove i tre avevano dato alle fiamme diversi rifiuti, tra cui tubi di plastica utilizzati per l'irrigazione e perfino porzioni di vecchie serre: tutto dato alle fiamme indiscriminatamente piuttosto che affidati ad una ditta specializzata. Tutti ammassati e dati alle fiamme senza alcuna misura di sicurezza, oltre che illecitamente. Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco per provvedere sia a spegnere l'incendio sia alla messa in sicurezza del terreno: ora si attendono i risultati dei tecnici intervenuti per il campionamento, per verificare la percentuale di agenti inquinanti presenti nel terreno e se questi si siano eventualmente infiltrati raggiungendo le falde acquifere. Tutta la zona è stata sequestrata dai militari dell'arma, mentre per i tre agricoltori è scattata la denuncia per abbandono incontrollato e combustione illecita di rifiuti.