Costringe una parente di 14 anni a fare sesso con lui: 45enne arrestato ad Avellino
Tra il 2016 ed il 2017 avrebbe costretto una sua parente di 14 anni a subire atti sessuali, approfittando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della ragazzina. Presunto responsabile della squallida vicenda un uomo di 45 anni della Valle Caudina, in provincia di Avellino, arrestato oggi dai carabinieri dopo mesi di accurate indagini. Tutto è partito dalla denuncia sporta dai genitori della giovane vittima: gli investigatori dell'Arma sono riusciti a ricostruire tutta la vicenda fin nei minimi particolari, raccogliendo gravi prove nei confronti del 45enne. Sulla base delle risultanze delle indagini, nei confronti dell'uomo è stata emessa un'ordinanza cautelare: il 45enne è ora agli arresti domiciliari, con l'accusa di violenza sessuale su minore.
Le indagini sono state coordinate dalla procura di Avellino e condotte dal Nucleo investigativo del comando provinciale di Avellino. Secondo le accuse, supportate dagli elementi raccolti nel corso delle indagini, tra il 2016 e il 2017 il 45enne avrebbe più volte invitato a casa sua la ragazzina, legata a lui da rapporti di parentela e in condizioni di inferiorità fisica e psichica. Abusando del suo stato l'avrebbe costretta a subire atti sessuali. L’autorità giudiziaria, in pieno accordo con le risultanze investigative dell’Arma, ha deciso per il 45enne la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell'eventuale processo: "Si tratta di un episodio terribilmente grave – hanno sottolineato i carabinieri in una note – che denota come tali fenomeni siano ben vivi e presenti anche in un tessuto sociale apparentemente sano quale quello della Provincia di Avellino".