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Covid 19

Covid-19 Campania, bonus 1000 euro professionisti: soldi prima a chi ha la firma digitale

Bonus 1000 euro ai professionisti in Campania colpiti dalla crisi economica da Covid-19, la Regione conferma: le domande trasmesse prive di firma digitale potranno essere liquidate con tempi più lunghi rispetto alle domande firmate digitalmente. Motivo? Sarà necessario effettuare i dovuti controlli sull’identità del dichiarante.
A cura di Redazione Napoli
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Il bonus da 1000 euro per i professionisti, i lavoratori autonomi e le partite Iva colpite dalla crisi Covid-19 è uno dei più attesi in Regione Campania. Per ora sono state rese note 3 graduatorie con beneficiari (non senza polemiche vista la lettera di Vincenzo De Luca allegata) ma sono soltanto una minima parte dei richiedenti. La Regione Campania in una nota spiega come si procederà al pagamento dei mille euro. E una cosa emerge  chiaramente: chi ha fatto domanda con la firma elettronica avrà prima degli altri il bonus.

"L’assegnazione delle risorse  – spiega la nota regionale –  tiene conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande che è salvaguardato indipendentemente dai tempi “tecnici” per il completamento delle attività necessarie alla materiale erogazione del bonus". Fino al 7 maggio 2020 sono pervenute  60.910 domande identificate, come da ricevuta in possesso di ogni richiedente, con data e ora di arrivo e con il “codice ricevuta” progressivo che non è riconducibile al numero delle domante effettivamente pervenute.

Ora si sta procedendo alla formazione degli elenchi dei destinatari, man mano che risulta verificata la corretta presentazione della domanda e l’iscrizione alle Casse previdenziali o Gestione separata INPS, sulla base delle autodichiariazioni prodotte dai richiedenti. Gli elenchi saranno formati tenendo conto della tempistica con la quale le Casse/Inps forniranno i dati per verificare l’iscrizione. La Regione Campania conferma:

Per le domande trasmesse prive di firma digitale, il processo di istruttoria utile all’erogazione del contributo potrà avere tempi più lunghi rispetto alle domande firmate digitalmente in quanto sarà necessario effettuare i dovuti controlli sull’identità del dichiarante.

Saranno in ogni caso salvaguardate le risorse per le posizioni di coloro i quali si trovano in un ordine cronologico antecedente.

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