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Covid 19

L’idea di Ischia: per stare lontani in spiaggia mettiamo i lettini in acqua

Il Consorzio Sant’Angelo di Ischia ha proposto una possibile soluzione per garantire il distanziamento sociale in spiaggia in estate: si potrebbero utilizzare delle speciali piattaforme, ancorate al fondo e costruite in modo da non fermare il moto ondoso, da utilizzare al posto dei lettini che non potrebbero essere posizionati sulla sabbia per garantire le distanze.
A cura di Nico Falco
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Lettini in acqua, per sfruttare anche il mare come area "calpestabile", aumentare lo spazio e consentire a più persone di stare in spiaggia garantendo il rispetto della distanza interpersonale. L'idea è stata proposta dai responsabili del Consorzio Sant'Angelo di Ischia, che come gli altri operatori turistici sono alla ricerca di una soluzione per le vacanze al mare che tenga conto dell'esigenza di mantenere anche in estate le misure anti contagio. Anche nella Fase 2, infatti, rimarrà la necessità della distanza sociale e questo aspetto peserà su tutte le attività commerciali, in special modo su quelle del settore turistico.

Garantire la distanza tra i bagnanti significherà, per forza di cose, ridurre il numero delle persone ospitate nei lidi. Ma meno gente significa anche meno guadagni e il restringimento della forbice tra le spese e gli incassi potrebbe molte attività economicamente insostenibili. Da qui, la proposta: sulla spiaggia ci sarà un numero inferiore di lettini, ma quelli che non verrano posizionati sulla sabbia verranno spostati direttamente in acqua, ovviamente con strutture ad hoc per la sicurezza; si tratta sostanzialmente di installare nel primo tratto di mare delle palafitte smontabili, che avranno una superficie di 2 metri per 2,5 metri; saranno composte da tubi di acciaio e saranno ancorate al fondo del mare con plinti di cemento armato. Al lettino in mare si accederà con una scaletta, per l'ombra sarà posizionata una copertura di foglie di palma.

Le strutture, nel progetto del Consorzio Sant'Angelo di Ischia, come si vede nel rendering, saranno installate a cinque metri dalla riva e saranno distanziate di cinque metri l'una dall'altra e avranno dei faretti per essere identificabili facilmente anche nelle ore notturne; non creeranno impedimento per il moto ondoso perché l'acqua passerà attraverso il grigliato. Per arrivare alla piattaforma ci sarà un servizio spola a chiamata che accompagnerà i bagnati da e verso la riva.

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