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Cozze e vongole dannose per la salute: sequestrati 300 chili a Napoli Est

La Guardia di Finanza ha scoperto, in un deposito di San Giovanni e Teduccio, 300 chili di frutti di mare in pessimo stato di conservazione, e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei cittadini.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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È di vaste proporzioni l'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli per salvaguardare la salute di cittadini e consumatori. I finanzieri del Reparto Aeronavale hanno fatto irruzione in un deposito di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia Est della città, rinvenendo 300 chili di frutti di mare (principalmente cozze e vongole) in pessimo stato di conservazione. Il deposito era stato adibito a vero e proprio sito di stoccaggio e confezionamento – abusivo – dei frutti di mare, che venivano poi smistati alle pescherie della città, mettendo a rischio la salute di tantissimi consumatori.

Il blitz effettuato dai militari delle Fiamme Gialle, congiuntamente al personale sanitario dell'Asl Napoli 1 Centro, ha evidenziato che anche i locali adibiti a deposito abusivo versavano in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie. L'ingente quantitativo di frutti di mare è stato cos distrutto e poi affondato nelle acque del Golfo di Napoli. Proseguono le indagini per individuare anche i proprietari del deposito abusivo.

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