Cpl Concordia, “il fatto non sussiste”: assolto l’ex-sindaco di Ischia Ferrandino

Giosi Ferrandino, ex sindaco di Ischia, è stato assolto perché "il fatto non sussiste" nell'ambito del processo per i presunti illeciti negli appalti per la metanizzazione dell'isola assegnati alla Cpl Concordia. Assoluzione che riguarda entrambe i capi di imputazione contestati: corruzione per asservimento della funzione ed induzione indebita a promettere utilità. Stesso verdetto per Silvano Arcamone, l'architetto che era a capo dell'ufficio tecnico comunale: per lui erano stati chiesti dall'accusa tre anni per corruzione e tre anni e quattro mesi per induzione.

L'inchiesta era esplosa qualche anno fa: in manette finirono diverse persone, tra cui proprio Ferrandino arrestato il 30 marzo 2015. Le accuse per tutti erano, a vario titolo, di associazione per delinquere, abuso d’ufficio, corruzione e corruzione internazionale. Secondo i titolari dell'inchiesta, la Cpl Concordia avrebbe firmato due convenzioni con le quali si impegnava sia a pagare una somma di oltre trecentomila euro all'albergo della famiglia di Ferrandino e ad assumere come consulente il fratello del sindaco, ottenendo in cambio l'affidamento dei lavori per la metanizzazione dell'isola. Ma l'ipotesi della Procura non è stata accolta dai giudici e così per Ferrandino è arrivata l'assoluzione perché "il fatto non sussiste".