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Crede di comprare un pc, ma nel pacco c’è una bilancia: anziana truffata a Giugliano

Una pensionata 82enne di Giugliano è stata truffata da due malviventi. Una donna, spacciandosi per la figlia, le ha telefonato chiedendole di anticipare a un corriere, suo complice, i soldi per un computer. Il finto corriere si è presentato in casa dell’anziana consegnandole un pacco e facendosi dare soldi e gioielli. Ma al posto del pc nella scatola c’era una bilancia. Uno dei due truffatori è stato arrestato.
A cura di Francesco Loiacono
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Credeva di aver acquistato un computer per conto della figlia, ma nel pacco ha trovato solo una bilancia pesapersone di scarso valore. Vittima dell'ennesima truffa ai danni di persone anziane una pensionata 82enne di Giugliano, in provincia di Napoli, raggirata da due malviventi. Per fortuna in questo caso il raggiro, anche se in un primo tempo era riuscito, è stato smascherato in tempo dai carabinieri, che sono riusciti ad arrestare uno dei due truffatori restituendo alla pensionata tutto il denaro e i gioielli che aveva consegnato in cambio del finto pc.

La telefonata della truffatrice

Tutto è nato dalla telefonata della complice del malvivente, ancora ricercata, alla pensionata: la truffatrice si è spacciata per la figlia dell'anziana, annunciandole che da lì a poco sarebbe passato da casa un corriere per consegnare un computer e chiedendole di anticipare il pagamento per suo conto. Puntualmente, dopo poco un 28enne di Napoli già noto alle forze dell'ordine, F.C., si è presentato alla porta dell'anziana recapitandole un pacco. Il ragazzo si è fatto pagare con 300 euro in contanti e con gioielli e preziosi del valore di tremila euro: poi si è allontanato.

La pensionata ha aperto il pacco, accorgendosi dell'inganno. Subito ha avvertito i carabinieri, che hanno fatto partire le ricerche. I militari della compagnia di Giugliano hanno individuato il 28enne in un bar grazie alla sua vettura, una Lancia Ypsilon, già notata nella zona durante precedenti servizi di controllo del territorio. Il ragazzo è stato bloccato e perquisito: in tasca e nell'auto aveva ancora il denaro e i gioielli bottino della truffa, che sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria. Il 28enne si trova adesso in carcere a Poggioreale.

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