Crisi Anm, a rischio il posto di 200 lavoratori
Il piano di risanamento della casse di Anm, l'azienda del trasporto pubblico napoletano, non è bastato a risollevarla dalla crisi? Non basteranno nemmeno i rincari dei biglietti e delle multe ai trasgressori, che partiranno da lunedì 12 giugno? Sembrerebbe di no, stando a quanto annunciato da Severino Nappi, responsabile nazionale di Forza Italia Politiche per il Sud e consigliere al Comune di Napoli per Forza Italia Campania, secondo il quale, oggi, l'Azienda napoletana per la mobilità avrebbe avviato il piano di licenziamento per 200 dipendenti della società.
"Continua l'ipocrita politica di de Magistris: oggi l'avvio della procedura per i primi 200 licenziamenti in Anm. È questa l'idea di lavoro e di sviluppo che questo signore ha per Napoli e l'Area Metropolitana? Collocare i soli disoccupati organizzati nel sempre fiorente (per gli affaristi) settore dei rifiuti, assegnare gratuitamente alloggi ai centri sociali e invece mandare a casa i lavoratori, vittime dello sfascio che il sindaco ha saputo creare anche nella gestione del trasporto pubblico locale?" ha dichiarato Nappi, che aggiunge ""Come sono vittime le centinaia di lavoratori dell'indotto che sono anche loro sull'orlo del licenziamento perché le loro aziende, fornitrici di servizi all'Anm, non vengono pagate da mesi. Abbiamo ancora negli occhi e nelle orecchie le espressioni trionfali spese in Consiglio comunale da de Magistris ad aprile per sostenere di aver salvato l'azienda. Noi lo avevamo detto e oggi si inizia a vedere cosa il Sindaco intendeva fare davvero".
"Noi di Forza Italia ci opporremo. Abbiamo già chiesto la convocazione della Commissione Lavoro e Attivita' Produttive del Consiglio regionale per capire cosa sta succedendo e cosa si può fare per scongiurare questo ennesimo disastro" conclude Nappi.
Crisi Anm, il Pd: "Un'azienda non si salva con i licenziamenti"
Sulla questione ha detto la sua anche Leonardo Impegno, deputato napoletano del Pd: "Anm si dimostra ancora una volta di come si sia salvata l'azienda di trasporto locale. Alla fine il Comune di Napoli farà pagare ai lavoratori le inefficienze dell'amministrazione arancione. Speriamo che l'allarme rientri una volta aperti i tavoli con i sindacati, altrimenti sarebbe un segnale gravissimo per un'azienda al collasso. Non si può pensare di salvare un'azienda licenziando i lavoratori".