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Crisi trasporti a Napoli: si dimette Ciro Maglione, amministratore di Anm

L’amministratore di Anm, la società partecipata del Comune di Napoli che gestisce il trasporto pubblico cittadino, ha firmato la sua lettera di dimissioni dopo 10 mesi spesi a cercare di salvare l’azienda dal crac finanziario: è crisi nera nel trasporto pubblico partenopeo.
A cura di Valerio Papadia
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La situazione del trasporto pubblico, a Napoli, rischia di diventare sempre più critica: Ciro Maglione, amministratore unico di Anm, l'Azienda napoletana per la mobilità, partecipata del Comune di Napoli che gestisce il trasporto pubblico cittadino, ha rassegnato le sue dimissioni dopo il pressing del sindaco Luigi de Magistris. L'azienda che gestisce il trasporto pubblico cittadino ha infatti un buco nel bilancio di 160 milioni di euro ed è in pre-concordato fallimentare da appena tre mesi. Maglione ha consegnato personalmente la lettera di dimissioni nelle mani del sindaco di Napoli, rimettendo a lui l'incarico di guidare la società del trasporto pubblico cittadino.

Maglione, ex sindaco di Cercola – nella provincia partenopea – lascia dunque la situazione disastrosa dell'Anm dopo 10 mesi passati a cercare di salvare le casse della società e di salvare anche i posti dei lavoratori. Per attuare quanto si era prefissato, l'amministratore unico di Anm aveva adottato, a partire dall'inizio dell'anno nuovo, anche una serie di provvedimenti abbastanza sgraditi agli utenti, come il rincaro del titolo di viaggio e la possibilità di poterlo acquistare a bordo, per contrastare e ridurre l'evasione.

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