Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, porta in Campania la sua storia voce e chitarra

C'è stato un periodo, era la metà degli anni 90, in cui il rock italiano visse un momento di splendore grazie a un manipolo di gruppi che, affascinati, dalle sonorità inglesi e americane degli anni '80 decisero che era possibile tentare quella strada anche nel nostro Paese e farlo in italiano (qualcuno modificò l'inglese iniziale). Successe, così, che dalle etichette indipendenti alcuni di questi gruppi passarono alle major, ma soprattutto riuscirono a creare un movimento, dalle varie sfaccettature, che arrivò a scalare le classifiche. I nomi li ha riassunti , ad esempio, uno dei protagonisti di quel periodo, ovvero Mauro Ermanno Giovanardi, leader dei La Crus, che ha riassunto nel suo ultimo album uno dei momenti d'oro della musica italiana. Nel suo "La mia generazione" ripercorre quel periodo con alcune cover di band come CSI, Afterhours, Massimo Volume, Bluvertigo, allargandosi anche a Neffa.

Ma tra le band che sono simbolo del rock nostrano ci sono senza dubbio i Marlene Kuntz, la band capitanata da Cristiano Godano che è anche uno dei pochi a prestare anche la voce per l'album dell'ex La Crus. Godano ha segnato senza dubbio una generazione, grazie alle sue parole, al suo carisma e alla ruvidezza della sua musica, figlia del noise dei Sonic Youth, ma in grado di aprirsi, col passare nel tempo, alle venature più pop, come dimostra quello che è, attualmente, una delle canzoni più famose della band, ovvero quella in duetto con Skin "La canzone che scrivo per te". Eppure, prima di quella ci sono stati successi come "Lieve" e "Nuotare nell'aria" a formare un pubblico e un immaginario, e facendo capire che c'era la possibilità di riuscire anche con suoni più ruvidi.

Tra pochi giorni la band terrà a Milano un concerto in cui si ripercorrerà in doppia veste, quella acustica e quella elettronica la propria carriera, ma contemporaneamente Cristiano Godano sta portando in giro per l'Italia uno spettacolo tra parole e musica che è molto intimo e lo pone di fronte al suo pubblico senza troppa distanza. Il cantante, infatti, ripercorre la propria storia con un concerto voce e chitarra che arriva a Napoli e a Scafati per due appuntamenti da non perdere: il 23, infatti, sarà all'MMB di Napoli a partire dalle 22 accompagnato dal giornalista di LostHighways.it Vladimiro Vacca mentre il giorno dopo, il 24 maggio sarà al Controverso di Scafati assieme al giornalista di Fanpage.it Francesco Raiola.