Crolla il soffitto dell’Università, muore un operaio: 10 persone a processo

A due anni di distanza dal tragico incidente, avvenuto il 29 ottobre del 2015, che costò la vita a Luciano Palestra, operaio napoletano di 41 anni, c'è una svolta nelle indagini: il gip del Tribunale di Napoli Nord ha rinviato a giudizio 10 persone, ritenute responsabili della morte del 41enne: si tratta dei responsabili dell'azienda per la quale Palestra lavorava, la Co.Res., con sede a Venafro, dei responsabili dei lavori e dei rappresentati legali della società, ritenuti a vario titolo responsabili di varie omissioni degli atti relativi ai lavori di ristrutturazione di parte della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli di Aversa, durante i quali l'operaio 41enne trovò la morte.
Crolla il solaio all'Università, muore un operaio napoletano
È il 29 ottobre del 2015. Alla Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, nella centralissima via Roma ad Aversa, nella provincia di Caserta, sono in corso dei lavori di ristrutturazione. All'improvviso, intorno alle 18.30, parte del solaio della facoltà, una pesante struttura in cemento, cede: le macerie investono Luciano Palestra e i colleghi. Questi ultimi riescono a salvarsi, ma il 41enne, investito in pieno dal crollo, muore sul colpo.