Crollo Galleria Umberto I: 8 indagati per la morte di Salvatore Giordano

Sono otto gli indagati per il crollo dello scorso 5 luglio 2014 alla Galleria Umberto I di Napoli. A morire colpito dai pezzi di cornicione staccatisi e precipitati, il 14enne Salvatore Giordano, spentosi dopo quattro giorni di agonia tra la vita e la morte. Eppure non era stato il primo masso a cadere da quel cornicione, dal gennaio precedente già era successo otto volte.

Perché nessuno ha fatto niente? Di chi è la responsabilità? Questa la risposta a cui proverà a rispondere il processo che vede imputate otto persone raggiunte ieri da un avviso di garanzia arrivato al termine delle indagini preliminari. Imputati per crollo colposo e omicidio colposo sono Giovanni Spagnuolo e Salvatore Capuozzo, dirigenti del dipartimento Difesa idrogeologica del territorio e sicurezza abitativa del Comune di Napoli, Giuseppe Africano e Giuseppe Annunziata dipendenti dello stesso ufficio e ancora Giancarlo Ferulano della Direzione centrale del Territorio. Accanto a dirigenti e impiegati pubblici tra gli imputati anche gli ultimi tre amministratori di condominio del palazzo. Dal procedimento sono invece uffici tutti i condomini del palazzo, inizialmente iscritti al registro degli indagati.