De Magistris apre il comitato elettorale, contestato dai parenti di Salvatore Giordano
Hanno contestato il sindaco Luigi De Magistris all'inaugurazione del suo comitato elettorale Agorà "DemA" nella sede storica dell'ex Salone Margherita in via Santa Brigida, proprio all'ingresso della Galleria Umberto I. I familiari di Salvatore Giordano, morto tragicamente per il crollo di calcinacci avvenuto fuori la Galleria Umberto nell'estate 2014, hanno messo in scena una protesta silenziosa brandendo tra le mani hanno il stesso cartello: "De Magistris vergogna. Zero rispetto per il nostro dolore". La nuova sede elettorale del sindaco di Napoli in vista delle elezioni comunali 2016 a Napoli, nasce a pochi passi dal luogo dove il 14enne è stato mortalmente colpito dai calcinacci staccatisi dal cornicione della Galleria Umberto, il 5 luglio del 2014. "Il sindaco deve essere indagato per questo, lo chiediamo alle autorità competenti". A parlare è il padre di Salvatore. La famiglia non ha voluto incontrare il sindaco: "Siamo qui solo per manifestare, non possiamo sentirci dire che sono due anni che facciamo questo. Noi non viviamo, sopravviviamo". "Lui dice di fare il sindaco di strada – aggiunge la sorella di Salvatore – di stare con la gente, ma in ospedale non c'era".
La morte di Salvatore Giordano nel 2014
Da allora sono passati due anni, durante i quali la magistratura ha indagato per accertare le responsabilità nel crollo che ha ucciso Salvatore, ma i lavori per la messa di ristrutturazione che vedono da 24 mesi la struttura ingabbiata nei ponteggi, non sono mai terminati. Nel processo per la morte del ragazzo, che quel giorno stava passeggiando in compagnia degli amici, vede imputati per crollo colposo e omicidio colposo sono due dirigenti del dipartimento Difesa idrogeologica del territorio e sicurezza abitativa del Comune di Napoli, due dipendenti del medesimo ufficio e un dipendente della Direzione centrale del Territorio. Non solo dirigenti e funzionari pubblici tra gli imputati ma anche gli ultimi tre amministratori di condominio del palazzo.