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Crollo Ospedale Incurabili, gli sfollati violano i sigilli e rientrano nelle loro case

Nel corso della mattinata, alcuni degli sfollati hanno violato i sigilli posti alle loro abitazioni per motivi di sicurezza dopo il crollo avvenuto all’interno dell’Ospedale degli Incurabili. Ciro Verdoliva, commissario straordinario dell’Asl Napoli Centro: “Gesto sconsiderato”. A rischio l’incolumità degli sfollati rientrati negli appartamenti sigillati.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Gli sfollati dopo il crollo avvenuto all'interno dell'Ospedale Incurabili di Napoli hanno violato i sigilli e fatto ritorno nelle loro case. E' accaduto nella mattina di oggi, sabato 13 aprile: si tratta delle persone che erano state sfollate dalle proprie abitazioni perché il cedimento strutturale avvenuto all'interno del complesso monumentale Santa Maria del Popoli degli Incurabili potrebbe aver danneggiato anche la stabilità degli edifici adiacenti. Proprio per questo vi erano stati apposti i sigilli da parte delle forze dell'ordine, in attesa dei necessari controlli sulla stabilità degli stessi e la eventuale messa in sicurezza.

Ma i sigilli sono durati poco, e questa mattina alcuni di loro li hanno violati, rientrando nelle loro abitazioni. Un gesto che, se comprensibile dal punto di vista caldamente umano, non può essere condiviso, così come spiegato anche dal commissario straordinario dell'Asl Napoli Centro, Ciro Verdoliva, che ha parlato apertamente di "gesto sconsiderato". Il loro allontanamento dalla case, infatti, è avvenuto per motivi di sicurezza: sicurezza che adesso viene messa a rischio dalla loro presenza all'interno degli appartamenti inizialmente sfollati. Un gesto, ha spiegato ancora Verdoliva, "che vanifica ogni sforzo fatto per garantire loro sicurezza e assistenza, per offrire sin da subito una soluzione abitativa provvisoria dignitosa". Soltanto pochi giorni fa, infatti, era stato offerto, oltre ad alloggi provvisori, anche una linea dedicata ed un supporto psicologico per gli sfollati, proprio per attenuare il fatto di essere stati temporaneamente allontanati da casa loro.

Nel 2021, l'Ospedale Incurabili compirà 500 anni

L'ospedale degli Incurabili compirà a breve, ovvero nel 2021, ben cinquecento anni: venne fondato infatti nel 1521 dalla religiosa spagnola, poi naturalizzata italiana, Maria Lorenza Longo Requenses, che era stata anche fondatrice dell'ordine delle monache clarisse benedettine. Solo nel Settecento, invece, venne realizzata da Bartolomeo Vecchione la storica farmacia annessa, ancora oggi rimasta intatta dopo tre secoli, compresa la scaffalatura completamente in legno realizzata all'epoca. E che ancora oggi rappresenta un piccolo gioiello dell'arte napoletana.

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