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Crollo palazzo Torre Annunziata, ancora nessun segno di vita sotto le macerie

Forze dell’ordine e volontari scavano senza sosta, ma la speranza di trovare superstiti diminuisce di ora in ora. All’appello mancano sempre otto persone, tutte residenti nella palazzina crollata.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Passano le ore ma dalle macerie del palazzo crollato a Torre Annunziata questa mattina non ci sono segni di vita. Come confermato dai carabinieri, al momento non ci sono né estratti, né individuati: si cercano otto persone disperse,. Tra queste, la famiglia del funzionario del comune oplontino Cuccurullo (l'uomo, la moglie ed il figlio di 25 anni), la famiglia Guida e Pina Aprea, la sarta di 65 anni che abitava da sola nella palazzina. In quest'ultimo caso, si spera che la donna fosse uscita di casa molto presto, come accaduto per l'anziano che alle cinque del mattino si era recato in spiaggia.

I vigili del fuoco intanto stanno facendo spazio tra le macerie della palazzina, anche spostandole sui binari vicini della tratta Napoli-Salerno, chiusa da stamane nel tratto tra Torre Annunziata-Santa Maria La Bruna. Ai lati della strada, intanto, continuano ad arrivare persone tra cui parenti delle persone disperse: in molte sono in lacrime e con gli occhi rossi, cercando conforto con chi si trova nei paraggi. Ma con il passare del tempo le speranze di ritrovare quante più persone possibili in vita iniziano a farsi sempre più difficili.

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