Crollo palazzo Torre Annunziata, i cittadini portano acqua e cibo ai soccorritori
Con il passare del tempo, si affievoliscono sempre di più le speranze di ritrovare vive le otto persone, tra cui due bambini, ancora sepolti sotto le macerie del palazzo crollato alle prime luci di questa mattina, intorno alle 6.20 in via Rampa Nunziante a Torre Annunziata, in provincia di Napoli: il terzo e il quarto piano si sono improvvisamente sbriciolati, collassando sui piani sottostanti. La comunità tutta, con particolare riferimento ai cittadini che risiedono nelle immediate vicinanze del palazzo crollato, stanno sostenendo senza soluzione di continuità i soccorritori impegnati a scavare tra le macerie.
I residenti stanno infatti fornendo beni di prima necessità, come cibo e acqua, alle decine di poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco, uomini della Protezione Civile e personale sanitario del 118 che, ormai da più di dieci ore stanno cercando di ritrovare in vita le due famiglie che probabilmente sono state colte nel sonno al momento del crollo. Nel frattempo, la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo di inchiesta per crollo colposo.