Cumana, treni in ritardo. I passeggeri tentano di aggredire il personale
Scontri alla stazione della Cumana di Montesanto. va avanti da anni ormai la difficile situazione della linea che collega il centro storico alla costa flegrea e per i passeggeri di quella utenza ieri è stato l'ennesimo giorno infausto. La tensione ha cominciato a salire insieme all'attesa infinita dell'arrivo dei treni. Circa un migliaio di persone erano in attesa accalcate sulla banchina, quando alcuni viaggiatori hanno affrontato in maniera piuttosto dure il personale di linea, chiedendo conto del ritardo dei treni. La discussione si è fatta accesa, sono volati i primi spintoni, poi le minacce e il tentativo di aggressione ai danni di alcuni dipendenti. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine, allertate immediatamente. Gli agenti sono riusciti a sedare la rissa e riportare la situazione alla normalità. I passeggeri sono stati rassicurati sul prossimo arrivo dei convogli.
Si tratta dell'ennesimo episodio di disordine avvenuto all'interno del tunnel della linea, ormai da anni tristemente nota per disservizi e ritardi. "La rabbia è oramai alle stelle ogni giorno in questa stazione- raccontano Patrizia Cipullo del Comitato passeggeri della Cumana e Francesco Emilio Borrelli dei Verdi – dove si registra continuamente un record di ritardi. Solo la determinazione dei poliziotti ha evitato "la terza guerra mondiale" sui binari visto che molti passeggeri erano furiosi con il personale e stavano per aggredirlo. Non se ne può più di ritardi, treni rotti e mancanza di cortesia. Tra l'altro oggi sono rimasti bloccati per un certo tempo anche i tornelli dove si timbrano biglietti facendo perdere la Cumana a molti utenti. Per cui chi è onesto e vidima ha perso il treno precedente mentre i "furbetti" sono passati e sono partiti. La gente a causa della gestione Vetrella ha scoperto di nuovo cos'è un "carro bestiame".