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Dai fondali di Nisida recuperati 300 pneumatici: saranno riciclati

Nell’ambito della giornata europea per la riduzione dei rifiuti, ieri 50 sommozzatori hanno ripulito i fondali nei dintorni dell’isolotto di Nisida, recuperando 300 pneumatici abbandonati. I copertoni verranno riciclati.
A cura di Francesco Loiacono
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Dai fondali di una delle perle del golfo di Napoli, l'isolotto di Nisida, sono stati "pescati" 300 pneumatici. È il risultato di un'attività congiunta dell'associazione Marevivo, del Consorzio EcoTyre e della guardia di finanza, che ieri hanno ripulito le acque nei pressi dell'isola in occasione della giornata europea per la riduzione dei rifiuti.

Per recuperare i copertoni sono stati necessari 50 sommozzatori

Per recuperare i 300 copertoni, che verranno poi condotti al riciclo, è stato necessario il lavoro di 50 sommozzatori dell'associazione Marevivo e delle Fiamme gialle. In totale sono stati due i camion necessari per trasportare, in due viaggi diversi, gli pneumatici pescati nelle acque.

Il caso dei rifiuti abbandonati nelle acque di Nisida non è purtroppo isolato: ogni anno sono milioni le tonnellate di rifiuti che finiscono negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste o più in generale nell'ambiente. Per contrastare questo fenomeno e sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema è stata creata una rete europea che organizza la giornata di pulizia: l'iniziativa è chiamata simbolicamente "Let’s Clean Up Europe".

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