
Chi negli uffici del Giudice di Pace praticamente ci vive da mattina a sera assicura che era una decisione da prendere anche molto prima. «Non avete idea di come si presentano negli uffici, alcuni sembra siano pronti per andare al mare…manca il minimo rispetto». Insomma, all'ex Caserma Garibaldi di via Foria, sede del Giudice di Pace di Napoli, è «assolutamente vietato l'ingresso con pantaloncini corti». Un cartello, ovviamente scritto a mano, viste le scarse risorse di cancelleria del sito, è comparso qualche giorno fa sulla facciata della struttura ad angolo con via Cesare Rosaroll.

Si tratta di una prescrizione che è comune a molti uffici pubblici del ministero della Giustizia. Tribunale, procura, tribunale dei minori: tutti luoghi in cui è richiesto un contegno nel vestiario prima dell'accesso. Ma non è l'unico problema della struttura: chiacchierando con alcuni addetti emerge il cronico problema del parcheggio degli scooter e per qualcuno, ma soprattutto d'inverno, la preoccupazione è la scarsa illuminazione del tratto di strada, peraltro tradizionalmente frequentato da scippatori che attendono le vittime al semaforo di via Foria, li derubano e poi scappano in controsenso su via Rosaroll arrivando fino a via Carbonara e da lì perdendosi nel dedalo di vicoli.