“Dammi 20 euro o incendio il supermercato” e prende a bastonate l’insegna, arrestato
Se non avessero voluto ritrovarsi col negozio distrutto, avrebbero dovuto dargli 20 euro. Richiesta non esaudita, così lui è tornato di notte: armato di bastone ha danneggiato l'insegna e la saracinesca. Ma essersi coperto il volto durante il raid non è servito a Giuseppe F., pregiudicato di 38 anni: ugualmente riconosciuto grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri per estorsione e danneggiamento.
L'episodio è accaduto a Sant'Antonio Abate, in provincia di Napoli. L'uomo, che abita in zona, aveva preso di mira un piccolo supermarket del posto. Si era presentato davanti ai proprietari con la richiesta di soldi: venti euro, e subito, in caso contrario avrebbe sfasciato il negozio e avrebbe appiccato un incendio per distruggerlo. I titolari si erano rifiutati e il 38enne era andato via, desistendo almeno apparentemente. Era tornato alla carica durante l'orario di chiusura, per mettere in pratica quello che aveva minacciato qualche ora prima.
Si era procurato una mazza, si era coperto il volto per non farsi riconoscere ed aveva colpito ripetutamente la saracinesca e aveva danneggiato una delle insegne luminose del market. Il raid è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza e, grazie alle immagini, le forze dell'ordine lo hanno individuato in poco tempo: quello ripreso era proprio l'uomo che aveva tentato l'estorsione. Giuseppe F. è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Sant'Antonio Abate, che gli hanno stretto le manette ai polsi con l'accusa di estorsione e danneggiamento; arrestato, è in attesa di giudizio.
