“Datemi un lavoro o arrestatemi”, la protesta di un disoccupato al Comune di Boscotrecase
"Datemi un lavoro oppure arrestatemi, così mi tolgo un pensiero". Così ha detto più volte Aniello Amaro, mentre inscenava una protesta nel palazzo che ospita il municipio a Boscotrecase, nel Napoletano. Il giovane ha ripetuto più volte questa frase a chiunque gli si sia avvicinato ieri mattina, quando barricandosi all'interno degli uffici comunali. Dopo poco sono giunti sul posto i vigili urbani guidati dal comandante,Maria Clotilde Liotto che dichiara a Il Mattino: "Aniello ha fatto il muratore, il parcheggiatore (non abusivo), lo spazzino per quattro mesi per il Comune e questa estate l'operaio in una fabbrica di pomodori. Mi auguro che qualcuno possa aiutarlo".
Il giovane ha piccoli precedenti nel suo passato che tuttavia non gli hanno impedito di riscattarsi facendo ogni genere di lavoro. Vive con la madre, un fratello, la cognata (tutti disoccupati) e un nipotino di 7 anni. Nel dicembre 2013, Amaro, aveva messo in scena una protesta analoga incatenandosi all'esterno del palazzo comunale di Boscotrecase.